I veri costi delle piattaforme video gratuite

22 luglio 2020
  dal team del blog

Il Il Washington Post ha recentemente riportato che una serie di videochiamate private da una popolare piattaforma di videoconferenza gratuita sono diventate disponibili online per chiunque. Grazie a protocolli di denominazione dei file poco rigorosi, le registrazioni di riunioni di lavoro, chat personali, consulti di teleassistenza e altre riunioni sensibili che si presumeva fossero sicure sono scaricabili con una semplice ricerca online.

Nel frattempo, mentre un numero sempre maggiore di interazioni commerciali e personali si è spostato online a causa della crisi sanitaria globale COVID-19, i criminali informatici stanno prendendo sempre più di mira le piattaforme e le comunicazioni video. L'ondata di attacchi comprende hacking, phishing, truffe di impersonificazione e persino l'uso di GIF animate per installare codice maligno.

Con l'espandersi della diffusione delle comunicazioni video, sono emerse nuove vulnerabilità e minacce alla privacy degli utenti. Per mantenere al sicuro le informazioni aziendali e personali sensibili, le organizzazioni e gli individui devono essere consapevoli dei costi che possono derivare dagli strumenti video gratuiti.

Problemi di sicurezza comuni

Nel tentativo di capitalizzare la crescente domanda di strumenti video di facile utilizzo, alcune piattaforme di videoconferenza gratuite si sono concentrate sull'aumento dell'usabilità del proprio strumento, a scapito della sicurezza. In alcuni casi, ciò ha comportato la rimozione delle funzioni di sicurezza di base dalle impostazioni predefinite, lasciando i nuovi utenti esposti agli attacchi.

L'assenza di password per le riunioni, di autenticazione a più fattori o di sale di controllo preconferenza rende facile per chiunque intrufolarsi in una videoconferenza via web e catturare informazioni sensibili o interrompere una riunione con contenuti osceni. È proprio quello che è successo a una recente cerimonia di laurea digitale dell'Università di Oklahoma City, quando gli hacker hanno interrotto un messaggio di amore e unità con insulti razziali e simboli di odio.

Senza un adeguato screening dei partecipanti, gli hacker possono anche rimanere inosservati e raccogliere tutte le informazioni condivise durante la chiamata:

  • Informazioni personali
  • Dati proprietari aziendali
  • Informazioni finanziarie
  • Dettagli del conto

Ancora più preoccupante è il fatto che a volte gli hacker non hanno nemmeno bisogno di partecipare alle chiamate per impossessarsi di dati sensibili. I criminali informatici hanno iniziato a creare programmi di installazione corrotti con malware che consentono loro di dirottare la webcam dell'utente, di scattare screenshot o di registrare i tasti premuti. Quando il programma di installazione corrotto include una copia funzionante dello strumento video, lo spionaggio può continuare a non essere rilevato per settimane o mesi.

Ma gli hacker non sono gli unici da cui gli utenti devono guardarsi: devono anche pretendere un elevato standard di sicurezza e trasparenza dal loro fornitore di servizi video.

Privacy e utilizzo dei dati

È un segreto aperto che le aziende tecnologiche raccolgono e utilizzano i dati dei loro utenti e visitatori del sito. Questi dati possono essere utilizzati o venduti per la pubblicità online e sono estremamente preziosi. Secondo una stima, le aziende di Internet guadagnano in media $202 per americano utente di Internet. Prendiamo ad esempio Facebook, che attribuisce ben il 63% dei suoi guadagni alla pubblicità mirata. Nel frattempo, le entrate pubblicitarie di Google hanno raggiunto un nuovo massimo di $33 miliardi nel 2019. Tutto questo, ovviamente, è possibile grazie alla raccolta e all'analisi dei dati personali.

Proprio come altre aziende tecnologiche, le piattaforme video raccolgono i dati degli utenti per migliorare il loro servizio e, in alcuni casi, generare entrate. Una popolare piattaforma video è stata recentemente messa sotto accusa per la sua politica sulla privacy, vaga ma di ampia portata, che obbligava gli utenti ad accettare la raccolta passiva di informazioni per poter utilizzare il servizio. Oltre alla raccolta e all'archiviazione dei dati degli utenti, questa particolare politica consentiva al provider di accedere ai contenuti degli utenti, ovvero registrazioni video, trascrizioni video, messaggi istantanei, file e altri contenuti creati o condivisi durante le videochiamate.

Questi dati possono essere utilizzati non solo per la pubblicità mirata, ma anche per sviluppare algoritmi di riconoscimento facciale o vocale senza il consenso dell'utente.

Poiché la comunicazione video comprende suoni, video, immagini e altro ancora, gli utenti devono essere sempre più consapevoli di come vengono raccolti e utilizzati i loro dati personali.

Aumentate la sicurezza e la privacy con Vidyo

Il modo più importante per proteggere la vostra privacy durante la videocomunicazione è utilizzare un fornitore affidabile che metta al primo posto la sicurezza e la trasparenza della piattaforma.

In Vidyo siamo consapevoli che i nostri clienti sono i nostri beni più preziosi. Ci impegniamo a mantenere la massima trasparenza quando si tratta di raccogliere, archiviare, utilizzare e salvaguardare le informazioni dei clienti.

Per rispetto dei diritti di privacy dei clienti, Vidyo:

  • Memorizza i dati solo su server sicuri, in conformità alle leggi locali.
  • Conserviamo i dati dei clienti solo per il tempo necessario a mantenere la nostra promessa di servizio.
  • Consente ai clienti di scegliere il tipo di comunicazioni che ricevono da noi
  • Consente ai clienti di scegliere il tipo di analisi che conduciamo con i loro dati.
  • Consente al cliente di scegliere come utilizzare i cookie del browser

Per proteggere ulteriormente i clienti, la nostra piattaforma è costruita per difendersi dalle minacce esterne. Le misure di sicurezza comprendono la crittografia di tutte le chiamate per proteggere le informazioni da occhi indiscreti, la verifica dell'identità di tutti i partecipanti alle chiamate e l'utilizzo di nomi utente unici, ID riunione e credenziali di accesso autodistruttive per mantenere sicure le sale riunioni.

Per evitare i costi di furto di dati, uso improprio e vulnerabilità informatica, scegliete un fornitore di videoconferenze che prenda sul serio la sicurezza e la privacy dei clienti. Per saperne di più su come VidyoConnect aiuta i team a collaborare attraverso una comunicazione video sicura, contattateci.

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