Problema
Come ha fatto un'università con un budget minimo, un dipendente a tempo pieno e tre campus distribuiti, compreso un programma di apprendimento a distanza con 16.000 studenti iscritti, a trasformare una piccola iniziativa video in un programma multimilionario e multi-campus?
Soluzione
Se chiedete a un professore della Massey University, a un instructional designer e a un tecnologo accademico, vi diranno tutti la stessa cosa: visione, collaborazione e gestione dei contenuti video e di acquisizione delle lezioni Mediasite.
L'università, situata in Nuova Zelanda, utilizza l'Mediasite per l'acquisizione di lezioni a livello universitario, oltre che per registrare conferenze, corsi di formazione per il personale e webcast live di alto profilo e senza errori di relatori VIP. La registrazione avviene in una varietà di ambienti, dalle tradizionali aule scolastiche alle case di riunione Maori.
"La Massey University non solo sta adottando l'Mediasite, ma lo sta anche adottando con una scalata multimilionaria e multi-campus che ci piace chiamare "rich media learning project", o RML", ha dichiarato Matt Alexander, sviluppatore multimediale.
Risultati
L'università ha creato migliaia di presentazioni online con centinaia di migliaia di visualizzazioni. L'adozione da parte della facoltà e la domanda degli studenti sono cresciute in modo esponenziale, eppure Massey mantiene il programma in crescita senza nuovi investimenti in tecnologia o personale.
Ora l'università sta compiendo un ulteriore passo avanti implementando un approccio "flipped", ovvero registrando brevi lezioni che gli studenti possono guardare prima della lezione, liberando così tempo per l'insegnamento e rendendo le lezioni più coinvolgenti e attive.