Quando la crisi sanitaria globale COVID-19 ha portato a un brusco arresto delle normali attività lavorative, le organizzazioni sono state costrette a trovare il modo di essere produttive virtualmente. Sebbene molti team siano passati da un giorno all'altro a modelli di lavoro a distanza, in realtà le circostanze della pandemia hanno solo accelerato le tendenze già in atto sul posto di lavoro. Queste includono:
- Digitalizzazione e automazione dei processi
- Scenari di lavoro flessibili e a domicilio
- Forze di lavoro miste composte da lavoratori a tempo pieno e contingenti
Con l'affermarsi di queste tendenze, la ripresa dalla crisi sanitaria non sarà probabilmente accompagnata da un ritorno alle stesse vecchie abitudini sul posto di lavoro. Piuttosto, molti accordi per i periodi di crisi si dimostreranno vantaggiosi e rimarranno in vigore.
Con l'adeguamento delle organizzazioni, la videocomunicazione è destinata a diventare uno strumento fondamentale per favorire la transizione verso nuovi modelli di lavoro e per portare maggiore efficienza alle operazioni.
Nel resto dell'articolo, discutiamo delle tendenze in evoluzione sul posto di lavoro, del perché non scompariranno con COVID-19 e del perché il video deve essere un punto fermo nella comunicazione aziendale.
Cosa è cambiato con COVID-19?
Con clienti sempre più potenti, la rivoluzione digitale e un'ondata di nuova concorrenza agile in numerosi settori, le aziende hanno già sperimentato modi per ridurre i costi e massimizzare l'efficienza. Tra questi vi sono:
- Investimenti in tecnologia e automazione
- Maggiore sostegno allo sviluppo delle competenze dei dipendenti
- Modelli di lavoro flessibili e a distanza
- Lavoratori interinali e freelance a supporto di una forza lavoro a tempo pieno più snella
Cosa è cambiato con l'inizio della crisi sanitaria globale?
A livello globale, si stima che 2,7 miliardi di persone sono stati colpiti da serrate, in gran parte senza preavviso. Per ordine del governo, più di 62% di americani sono stati costretti a lavorare da casa - molti lavorano da remoto per la prima volta. Con la pressione schiacciante di lavorare in nuove condizioni e di ottenere di più con meno, queste tendenze sul posto di lavoro non sono più "esperimenti", ma sono un mezzo per sopravvivere in tempi difficili.
Perché gli accordi per le pandemie potrebbero rimanere in vita
Le condizioni economiche e di salute pubblica hanno costretto le organizzazioni a essere più snelle, più agili e a estrarre maggiori rendimenti dalle stesse risorse o da un numero inferiore di risorse. Anche se le circostanze della pandemia e della recessione economica sono (si spera) temporanee, essere più efficienti è l'obiettivo che le organizzazioni che producono profitti hanno sempre perseguito.
Anche se le circostanze tornano alla normalità e il personale può tornare al lavoro, le organizzazioni si renderanno conto che i tradizionali modelli di lavoro a sede fissa comportano una serie di costi inutili, tra cui:
- Il costo degli immobili per gli uffici
- Il costo dell'infrastruttura IT e dei centri dati in loco
- Il costo dei frequenti viaggi di lavoro
- Necessità di sovvenzionare il trasporto, l'alloggio o il trasferimento dei dipendenti.
Nel frattempo, man mano che le aziende passano a modelli di lavoro a distanza durante la crisi della sanità pubblica, si renderanno conto dei vantaggi derivanti dall'espansione dei pool di talenti al di là di una distanza commutabile dalle sedi degli uffici. Con i team distribuiti, i responsabili delle assunzioni possono reclutare lavoratori contingenti e a tempo pieno in qualsiasi parte del mondo, aumentando esponenzialmente le possibilità di trovare l'assunzione perfetta.
Inoltre, un numero crescente di prove suggerisce che i dipendenti preferiscono modelli di lavoro flessibili e sono più produttivi in queste condizioni. Secondo un recente Sondaggio Gallup, 3 lavoratori statunitensi su 5 preferirebbe continuare a lavorare da casa il più possibile. Inoltre, dati pubblicati da Inc. Rivista ha rivelato che le persone che lavorano in remoto hanno dichiarato di essere soddisfatte del proprio lavoro il 22% in più rispetto a quelle che lavorano in sede e hanno il 13% in più di probabilità di rimanere nel loro attuale lavoro per i successivi 5 anni. Tra le ragioni della maggiore soddisfazione lavorativa vi sono:
- Migliore equilibrio tra lavoro e vita privata
- Aumento della produttività
- Meno stress
- Nessun pendolarismo
Inoltre, poiché i dipendenti cercano di lavorare alle proprie condizioni e i datori di lavoro perseguono operazioni più agili e snelle, è necessario che il personale sia in grado di gestire la propria attività, un terzo degli americani partecipano già alla gig economy e lavorano come freelance o a contratto.
Comunicazione video per supportare la nuova normalità
Se i modelli di lavoro flessibile e le forze lavoro miste sono vantaggiosi per i lavoratori qualificati e per i datori di lavoro, l'ultimo ostacolo è quello di farli funzionare nella pratica.
Non c'è dubbio che questi nuovi modelli di lavoro presentino delle sfide, ma non sono affatto insormontabili.
Le videoconferenze di alta qualità consentono di superare le distanze fisiche mantenendo l'aspetto personale della comunicazione.
VidyoConnect consente ai team di connettersi e collaborare in modo sicuro attraverso vaste aree geografiche. Grazie a un'esperienza utente intuitiva e unificata su tutti i dispositivi e sistemi operativi, le organizzazioni possono beneficiare di:
- Incontri rapidi faccia a faccia
- Riunioni di gruppo e di squadra altamente sicure
- Facile registrazione e documentazione
- Archivi video per la formazione dei dipendenti
- Risparmio di tempo e denaro
L'impresa di riprendersi da una pandemia presenta sia sfide che opportunità. Se i leader riescono a sfruttare le soluzioni digitali per massimizzare la produttività, la salute e la felicità dei lavoratori, possono posizionarsi come leader del settore nella nuova normalità.
Per sapere come le soluzioni Vidyo possono portare maggiore efficienza e resilienza alla vostra organizzazione, contattateci oggi stesso.