Problema
Alla Teikyo University, un'università privata nel distretto di Itabashi a Tokyo, in Giappone, con quattro campus principali e circa 24.000 studenti iscritti, i docenti erano soliti tenere le lezioni in modo tradizionale: un professore davanti alla classe che faceva lezione mentre gli studenti prendevano appunti.
"Ma abbiamo riscontrato alcuni problemi con questo approccio. Alcuni studenti tendono a diventare passivi. E alcuni studenti attivi si annoiano durante le lezioni. Così abbiamo cambiato questo approccio con la flipped classroom", ha dichiarato il professor Hiroyoshi Watanabe.
Soluzione
L'università ha introdotto l'Mediasite in due campus a partire dal 2012. Nel campus di Itabashi, che ospita le facoltà di medicina, scienze farmaceutiche e tecnologia medica, 42 aule sono dotate di acquisizione delle lezioni completamente automatizzata grazie all'Mediasite. Gli studenti guardano i video delle lezioni dalle sale computer del campus. Le visualizzazioni di queste lezioni superano le 15.000 al mese e le presentazioni Mediasite sono archiviate e gestite sul server Mediasite EX.
Il campus di Utsunomiya, che si concentra su scienza e ingegneria, economia e tecnologia medica, ha integrato l'Mediasite con il sistema di gestione dell'apprendimento Blackboard per i corsi autoregolati, consentendo agli studenti di imparare al proprio ritmo.
Risultati
L'istruzione capovolta è ora una forma popolare di insegnamento e apprendimento nel campus. I docenti registrano in anticipo le loro lezioni tramite Mediasite, che gli studenti possono guardare prima della lezione, lasciando il tempo della classe per le collaborazioni e le discussioni approfondite. Gli studenti lavorano in classe sui compiti e sui test online per verificare la loro comprensione, mentre i docenti lavorano individualmente con gli studenti.
Visto il successo dell'Mediasite in questi due campus, si sta valutando la possibilità di aggiungere l'Mediasite alle altre sedi, Hachioji e Fukuoka.